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Ops, le liste…

Credo che alla fine si risolverà tutto
Satira su Milioni
Però ammettiamolo, la commedia all’italiana al cinema non ci riesce più, ma in quale altro paese può essere eliminata una lista (che verrà recuperata, figurarsi…) perché un funzionario va a farsi un panino e non consegna in tempo le pratiche necessarie?
PS Complimenti all’autore di questa vignetta che ho visto su Repubblica, per fortuna la satira non va mai in crisi…

Il nuovo ponte di Statte

Sarà che come San Tommaso finché non vedo non credo, sarà perché, a parte qualche striscia pedonale e qualche alberello questa è la prima opera pubblica di un certo livello che vedo a Statte in 34 anni (cioè da quando io vedo il paese in cui sono nato) scoprire questa meraviglia mi ha lasciato a bocca aperta:


Statte ha un nuovo ponte che attraversa il canale della zingara, dotato oltretutto di una piazzetta e di un ampio parcheggio.


Complimenti a chi è riuscito a portare a termine questo lavoro: anche se non vivendo più qui potrò godermelo poco, spero tanto di ritrovarlo sempre, e in buone condizioni, tutte le volte che avrò modo di tornare.
Mi raccomando stattesi prendetevi cura dell’unica opera pubblica degli ultimi trent’anni!!!

C’è voglia di trasgressione

Sarà l’imperversare di trasmissioni oscene come Lucifero che riescono ad abbassare sempre di un po’ la linea di demarcazione della tivù deficiente, sarà per il linguaggio dei pubblicitari che non sanno più che inventarsi per conquistare nuove nicchie di mercato tra consumatori depressi e squattrinati, ma sempre di più sento parlare a sproposito di "trasgressione". Trasgredire vol dire violare, non rispettare, oltrepassare i limiti del lecito. L’indipendenza e la capacità di andare contro corrente è tutta un’altra cosa.
Certo un paese che evade sistematicamente le tasse e supera perennemente i limiti di velocità avvinazzato non può essere un buon esempio per i giovani, ma se tutti per divertirsi devono "trasgredire", impasticcandosi, sballandosi, violentando se stessi (e, purtroppo, a volte anche gli altri), ha ancora senso parlare di trasgressione?
Se tutti i tuoi amici vanno in discoteca all’una di notte, ascoltano musica orribile, bevono troppo e si drograno e lo fai anche tu, caro mio, altro che trasgressione: sei vittima delle più terribili delle forme di omologazione.
E, per piacere, cercati altri amici…

La politica nel pallone

Mentre Di Canio continua a far parlare di sè per il suo saluto fascista alla curva (d’altronde di lui si ricordano soprattutto spintoni agli arbitri, risse e gesti plateali, vittorie sportive pochine) e i tifosi del Livorno cantano Bandiera Rossa, si afferma in coro sdegnati che politica e sport devono rimanere separati. Questo nel paese in cui la principale forza politica ha il nome di uno slogan da ultras ed è guidata da un presidente di una squadra di calcio. Nel paese dove per intraprendere un’attività “si scende in campo”, dove le autorità diventano arbitri e il governo fa pressing sul parlamento. Il miscuglio semmai è destinato a peggiorare, altroché. Ci aspettiamo calciatori di centro che anziché salutare le curve faranno una genuflessione verso la tribuna vip, gli antiproibizionisti che daranno una nuova interpretazione al concetto di tirare in porta e calciatori leghisti che festeggiano solo verso la curva nord perché la curva sud gli fa schifo. E la sinistra, dopo Fed, Gad e Unioni, finalmente troverà il suo nome condiviso e sentito:
Partito “Chi non salta Berlusconi è” Italiano.