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La compravendita del bidone

Improvvisamente, dopo i disastri in coppe europee della settimana, tutti i pensatori dello stivale si radunano scuri in viso per cercare di capire cosa c’è all’origine della crisi del calcio italiano.  Nessuno però che abbia il coraggio di dire che occorre mettere insieme Inter, Roma e Juve per arrivare si e no ad una squadra di calciatori italiani. Nessuno che ricordi che la squadra campione d’Italia di italiano ha solo il presidente; e se ogni tanto gioca qualche italiano (come Balotelli) è per le assenze degli altri.
Nessuno che abbia la faccia tosta di ammettere che un conto erano Maradona e Platini, un conto sono Muntari e Salihamidzic ; il paragone è imbarazzante. Ci sono giovani in serie C molto più validi di questi signor nessuno che hanno invaso da qualche tempo le nostre formazioni.
Nessuna pregiudiziale contro gli stranieri, ma se i nostri club tornassero a occuparsi di calcio anziché giocare alla compravendita del bidone, forse supereremmo qualche turno in più in coppa…

La squadra cobra

Scappa un killer senza scrupoli, che ha gli occhialini alla Harry Potter e una giacchetta da pescatore (?).
 Il poliziotto figo si lancia sul furgone del killer, e si aggrappa al retro. Il furgone corre a tutta velocità in autostrada, con il poliziotto che tiene botta e si regge tranquillamente sulle due braccia d’acciaio!
A quel punto un altro poliziotto, a bordo di una super mercedez, affianca il furgoncino, mentre il killer comincia a sparare al collega appeso al parafango.
C’avrà anche gli occhiali, il killer, ma spara di mXrda, visto che dopo quattro colpi il poliziotto è ancora lì galgliardo. Come in tutte le autostrade percorse da criminali, ci sono i lavori in corso: il killer rischia di morire. Allora il poliziotto figo, che è appesa da almeno 30 chilometri, si arrampica, e sempre facendo leva solo sulle braccia, afferra un asse di legno, la lancia contro l’autista e blocca il volante. A quel punto decide che è arrivato il momento di saltare sul furgoncino, lo fa, acchiappa il criminale, si lancia al volo sul cofano della mercedez del collega, un attimo prima che il furgoncino finisca contro una transenna ed esploda come se fosse carico di dinamite.
L’ho visto in televisione l’altro giorno, si chiama squadra cobra, credo.
Una volta si chiamavano americanate perché le facevano gli americani. Ma se adesso i tedeschi con le loro mercedez e le loro facce deprimenti si mettono a fare questa roba, allora ho ragione io che la tivù la uso solo per i dvd e i videogames…

8 settembre

Il Genoa ha pareggiato zero a zero in casa con il Pizzighettone. Per evitare scontri o tarrefugli ai tifosi genoani è stato detto che la squadra avversaria era il Parma e che ora il Genoa è in zona Uefa. Più difficile sarà spacciare il Lumezzane per la Juventus vista l’assenza di giocatori che somiglino a Thuram.

Secondo alcune indiscrezioni Fazio sarebbe pronto a dimettersi purché a chiederglielo sia un suo pari. Dopo il rifiuto di buddisti e induisti, sono avviati i contatti con gli animisti perché convincano Manitù a formalizzare la richiesta.

Tre gol di Toni contro la Bielorussa, l’attaccante ha raggiunto una grande popolarità all’estero. Grande delusione all’aeroporto di Minsk tra i fans accorsi che gli chiedevano di improvvisare "Mare sapore di mare".

Aumenta l’invadenza della tv nel mondo del calcio: oltre alla serie b di sabato pomeriggio per poter permettere di trasmettere 90 minuto, pare che adesso la Lega sia intenzionata a chiedere alle squadre di ripetere più volte l’azione del gol per quei telespettatori con problemi nella ricezione del segnale del digitale terrestre.

Lapo Elkann vuole convincere Valentino Rossi a guidare una Fiat Punto nel prossimo mondiale di rally. Pare che pur di averlo sia disposto ad equipaggiare la vettura di alzacristalli elettrici e servosterzo, mentre per l’ aria condizionata si sta lavorando.

Il calcio è morto, viva il calcio

C’è una squadra di calcio, una signora squadra, che è stata condannata dalla magistratura in primo grado perché i suoi giocatori facevano uso di sostanze proibite dai regolamenti. Questa squadra non ha nessuna voglia di restituire i trofei perché aspetta l’appello, e intanto alcuni parlamentari si mobilitano per difenderla. Se questa squadra è stata inquisita è stato in seguito alle dichiarazioni di un allenatore boemo che alcuni anni fa scoperchiò il pentolone e fu praticamente esiliato dalle serie maggiori. Ora quell’ allenatore è tornato in serie A, continua a muovere le sue accuse: la sua squadra ha ricevuto dieci rigori contro, un record. La signora squadra neanche uno, un altro record.
C?è una squadra di calcio, una squadra vincente, che appartiene al primo ministro, è amministrata dal presidente della Lega Calcio che da mesi combatte perché non vogliono rieleggerlo, ha venduto i diritti televisivi ad una società che appartiene sempre al primo ministro infischiandosene degli sventurati che giocano contro e che servono solo da contorno. La squadra è vincente, ha ricevuto due rigori contro, ma in compenso le sue partite durano più del normale, almeno fino a che non segna.
La signora squadra e la squadra vincente hanno molti tifosi felici, perché vincono sempre loro; tutti gli altri cominciano ad annoiarsi. È la morte del calcio, basta con questo sport? Niente affatto. La domenica mattina giocano i dilettanti, la partita è gratis, in diretta, senza parabole e senza schede, un paio di telecamere al massimo. E senza signore squadre vincenti. Viva il calcio.