Tre miliardi. Del vecchio conio? No, nostri

Quante monete ci vogliono per fare un milione e mezzo di euro? Tante, non riesco a immaginarle, sono quasi tre miliardi di lire. Sono quelle che la Rai dovrà pagare a Santoro e al suo gruppo di lavoro come risarcimento danni per l’allontanamento dalla televisione sancito qualche anno fa dal famoso editto bulgaro. E se ci aggiungiamo le spese legali, gli interessi, gli stipendi arretrati, la spesa per il cda diventa importante. Senza contare che la sentenza prevede anche che Santoro venga reintegrato, ma questo non è un problema: gli proporanno la conduzione del meteo sul satellite con un giornalista di destra che contesta le sue previsioni per par condicio.

Lo ha stabilito il Tribunale del Lavoro di Roma, senza dubbio un coacervo di comunisti assetati di terrore. E a proposito di comunisti: il 27 gennaio ai aprirono le porte di Aushwitz e il mondo ebbe sotto gli occhi a quali livelli di depravazione e abbruttimento possa portare la malvagità umana.

Giusto ricordarlo.

Giusto ricordare, come fa l’attore Ascanio Celestini, anche che ad aprire quelle porte fu l’esercito russo, ciò che sopravvisse all’immane tragedia di Stalingrado. Ancora loro, mannaggia alla miseria. I comunisti…