Se vi capitasse la mattina dopo le otto del mattino  di imbattervi a Bologna in un trentaduenne sperduto che si guarda intorno un po’   assonnato, un po’ spaesato, innervosito, non preoccupatevi e non chiamate i soccorsi. 
Sono io che di nuovo dimenticato   dove ho parcheggiato la macchina la sera prima
