Deliri mancini…

Oggi ho sentito alla radio un canzone da cui riporto le testuali parole: "Dipinsi l’anima su tela anonima e mescolai la vodka con acqua tonica e pranzai tardi all’ora della cena e mi rivolsi al libro come una persona".
Brividi di incredulità, stupore, ribrezzo.
La domanda che sorge spontanea è: a quale libro può rivolgersi uno che delira così? All’elenco del telefono o al manuale di istruzioni del frigorifero? E soprattutto: cosa gli avrà risposto il libro?