Il ritocchino alla targa

In questi giorni è stato individuato a Bologna un furbone che aveva ritoccato con il bianchetto una lettera della sua targa automobilistica. In questo modo pensava di evitare Sirio, ma le sue multe arrivavano ad un altro automobilista ignaro. Non so quanto pensava potesse durare questo espediente architettato, ma certo l’ingegno non ci manca  quando si tratta di infrangere le regole. Un altro trucco che pare stia prendendo piede è quello dell’auto in panne. Occorrente: due persone, un auto, molta faccia tosta.

Ci si ferma prima della telecamera di Sirio fingendo un guasto al motore. L’amico scende e spinge  da dieto, facendo bene attenzione a coprire la targa. Un bel saluto a Sirio, e dopo una ventina di metri si può tornare in macchina. Ricordando ovviamente di ripetere la sceneggiata ad ogni varco.
Che dire? Considerando questi segnali di civiltà e tenendo presente che mezzo paese come titolo di studio non va oltre la terza media, il problema dell’immigrazione sarà presto risolto, perché presto saremo noi ad emigrare in Romania.