La fuga dei talenti

Già c’è chi parla di "fuga" di talenti. Sì perché dopo Kakà che ha lasciato il MIlan per il Real Madrid potrebbero essere tanti i calciatori che lasceranno il nostro campionato per andare a giocare all’estero. E che se ne vadano! Che siano altri a sborsare milioni di euro per gente buona a prendere a calci un pallone. Sarà che per motivi affettivi io seguo solo la serie C o come cavolo si chiama adesso, ma proprio non mi dispiace se il "campionato più bello del mondo" torna ad essere un campionato come tanti.
Solo, adesso speriamo che con i calciatori miliardari spariscano anche procuratori intrallazioni, politicanti che usano il calcio per conquistare gli elettori, pennivendoli capaci di discutere ore di calciomercato, tifosi violenti, veline, personal trainer, portavoci, sponsor. Lasciateci ventidue ragazzi, un arbitro, due guardalinee e un pallone.
Il resto potete pigliarvelo.