Paleospot

Ero convinto che ormai fosse stata definitivamente archiviata, che l’ultima versione a 35 mm appartenesse a qualche collezionista facoltoso. Credevo che ormai l’invincibile “quante cose al mondo vuoi fare” della Tassoni fosse l’ultimo paleospot ancora esistente: e invece no. Ieri, intorno a mezzanotte su una rete Rai l’ho visto, lui, con il suo sguardo imbecille e il vigile nervoso che fischiava e si sentiva dire: devo dipingere una parte grande, mi serve un pennello grande. Incredibile. Non so quanto costi un passaggio televisivo in Rai ad agosto oltre le 23, ma voglio ringraziare i programmatori che mi hanno consentito questo viaggio nel tempo e mi hanno fatto addormentare sognando grandi pennelli.

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