L’imprenditor che prende

Per anni, ai tempi della lira debole, piagnucolavano perché le materie prima erano troppo costose, perché operare all’estero costava dei capitali enormi, perché la nostra monetina era imbarazzante.
E allora chiedevano allo stato di intervenire. Adesso c’è l’euro forte, l’energia ci costa di meno, altri paesi spendono capitali pur di cambiare la loro valuta nella nostra, ed eccoli lì, i nostri capitani d’impresa, che piagnucolano perché non si riesce più ad esportare, e chiedono aiuto allo stato.
Avete voluto il libero mercato, la globalizzazione, il liberismo? Adesso datevi da fare, inventatevi nuovi prodotti, investite, date spazio ai giovani intraprendenti anziché ai figli degli amici, ma senza stato, miei cari.
La bici è vostra, non possiamo pedalare sempre noi.