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Il pisciatore di mare

Gli economisti inglesi parlano di free rider, “passeggero non pagante”: colui che sale sull’autobus senza pagare il biglietto, e, in questo modo, arreca un danno alla comunità traendo un vantaggio per sè.
I free rider sono ovunque, questo va da sè, e da sempre approfittano come parassiti del bene comune che altri cercano di preservare.
Un economista che studiasse il meridione d’Italia probabilmente farebbe un passo avanti, analizzando l’evoluzione del free rider: il pisciatore di mare. Il pisciatore di mare – il nome è eloquente e spiega bene quello che fa – è la versione ancora più negativa, perché non solo usufruisce di un bene pubblico a scrocco, ma addirittura lo danneggia.
I pisciatori di mare sono ovunque: e non mi riferisco tanto alle correnti d’acqua calda di certi litorali, che in fondo il mare può anche riciclare, ma a chi costruisce sulla spiaggia, a chi brucia le pinete per poi farci il residence ed invitarci il sindaco per la convention, a chi piazza la spazzatura, anche tossica, nei dirupi e nelle cave.
Il free rider, male che vada, causerà un aumento del prezzo del biglietto per gli onesti, tutto qui. Al contrario, se nessuno lo ferma, il pisciatore ci sommergerà del frutto del suo lavoro…

Il calzino infilzato

Qualche giorno fa il presidente della banca mondiale Paul Wolfowitz si è recato in visita in Turchia

I calzini del presidente

e finalmente ha permesso di aggiornare lo stantio settore delle barzellette e delle storielle divertenti sui confronti culturali.
Quello, per intenderci, che va dai rutti di approvazione dei mediorientali alla mania di sorridere e annuire dei giapponesi anche quando non sono favorevoli.
Il nostro si è presentato alla moschea di Edirne, accompagnato dalle autorità locali, e si è tolto le scarpe in segno di rispetto, mostrando al mondo intero una coppia di calzini bucati.
Ora, ci sono due spiegazioni. La prima, è che Wolfowitz ha due alluci taglienti come lame di coltello, per cui all’ora di pranzo ha già bucato quelli indossati la mattina.
La seconda, è che il politico ed economista abbia voluto lanciare un messaggio chiaro: guardate come siamo messi, noi che ci vantiamo di essere la principale istituzione economica al mondo. Se questa scelta dovesse avere dei proseliti, già si temono i pantaloni con la toppa sul cavallo di Bush e le mutande sfilacciate di Padoa Schioppa.
Orrore.