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Sabato pomeriggio -prima parte

Il giovane papà sa che rinunciare al sabato pomeriggio è uno degli atti che il suo ruolo prevede e che gli garantirà la retta dell’ospizio in cui la figlia lo rinchiuderà prima del previsto.
Per cui offre alla giovane mamma la possibilità di uscire per distrarsi, garantendo di occuparsi della piccola. Cosa vuoi mai che accada, si chiede il giovane papà? Illuso. Me ne starò sul divano a leggere il giornale mentre la piccola dorme. Povero illuso. La bimba comincia a lamentarsi appena la giovane mamma ha chiuso il portoncino. Il colorito roseo modello angelo caduto dal cielo viene sostituito da uno rosso tendente al bordeaux modello angelo caduto dal cielo e atterrato di faccia. Il giovane papà spera che basti il succhiotto a calmare la pargola.
Povero patetico illuso. La piccola, dopo un attimo di esitazione, si guarda intorno e espelle l’innocuo oggetto di plastica con aria di disappunto e un tantino snob. Non può avere fame, ha mangiato da pochi minuti. E il ruttino? Ha fatto anche il ruttino. Allora è aria. La solita, maledetta, insopportabile aria. Indispensabile per vivere, ma quando ce l’hai nell’intestino, è veramente rognosa. Il giovane papà la mette lunga distesa a pancia in giù. Un minuto di silenzioso rispettoso, poi di nuovo urla. Dondolarla, occorre dondolarla. Non basta. Allora in piedi di fronte, in piedi di spalle, verso l’alto, verso il basso, scuotere con dolcezza ma decisione. Niente. Povero patetico illuso e un po’ scemo. Massaggio: un bel massaggino alla pancia. E poi magari la bicicletta, muovere cioè la gambine su e giù, di solito le piace.
La piccola ha un sussulto, sembra tranquillizzarsi. Forse ce l’ho fatta, adesso torno sul divano. Povero, patetico, illuso, un po’ scemo e tonto. L’odore è nauseabondo, arriva dritto come un colpo di karate in mezzo allo sterno, ti scuote i sensi e per un attimo ti fa perdere i contatti con la realtà.
La bimba ha fatto pupù. (continua)

Mai più in farmacia

Il giovane papà sente immediata la necessità di adempiere al primo dei suoi compiti: sfamare la prole.
Non bada a spese, il giovane papà, si reca in farmacia, crepi l’avarizia, compriamo il migliore latte in polvere. 30 euro.
Qualche giorno dopo il giovane papà decide che è meglio comprarlo alla Coop, il latte. Stessa marca, spesa analoga 29 euro anziché 30, ma una sostanziale differenza: spende un euro di meno ma di confenzioni ne prende due. il giovane papà si domanda perchè una farmacia vende a 30 euro ciè che alla coop costa 14: e decide che in farmacia non ci tornerà più.
Anzi, il pensiero cattivo di rovesciarci una tanica di benzina e dare alla fiamme quei covi di ladri gli balena; ma è solo un attimo, è un padre di famiglia adesso e ha delle responsabilità.

Improvvisamente tu

Improvvisamente mi viene in mente il ragazzino che giocava in riva al mare. Sognava di diventare un grande calciatore e di portare il Taranto in serie A. C’è il silenzio della notte padana tutto intorno e due grandi occhioni spaventati che mi fissano.
Fa caldo qui dentro eppure ho i brividi e le mani mi tremano. Poco più in là si affannano a mettere in ordine, sistemare, ripartire. Ci sono sorrisi sereni e tanta stanchezza.
Cerco di distrarmi e di pensare ad altro ma i tre chili che ho tra le braccia mi sembrano pesare tonnellate ed è come se ogni cellula del mio corpo avesse organizzato una festa con le vicine e stesse ballando e festeggiando.

Improvvisamente mi viene in mente il ragazzino che giocava in riva al mare che sono stato e che adesso è diventato papà. Ha lasciato casa, fatto 800 chilometri (ma non chiamatelo immigrato, la nazione è la stessa, per cui al massimo è un mobilitato), si è costruito un’identità e, adesso, una famiglia.
Là fuori c’è la crisi, le proteste, i comizi. Il Taranto non andrà mai in serie A, speriamo ci resti il Bologna.
Ma c’è ancora un cielo in cui perdere lo sguardo.
Benvenuta, Martina. Il tuo papà avrebbe voluto per te un mondo migliore, ma questo è il meglio che ha da offrirti.

Top-ten dei buoni motivi per diventare padre

10) Nel caso in futuro abbiate bisogno di midollo osseo, ci sono buone probabilità che sia compatibile
9) Sarà bello avere qualcuno che viene a trovarvi in ospizio  due volte l’anno
8) Se lo educate bene, forse sarà un voto in più per la sinistra. Con i tempi che corrono, è grasso che cola
7) Finalmente al colloquio degli insegnanti con i genitori avrete diritto di rispondere
6) Potrete attribuire ai sacrifici fatti per lui o lei i vostri fallimenti professionali
5) Toccherà anche a voi prendere qualche congedo parentale prima o poi, no?
4) Finalmente avrete un valido avversario per il Subbuteo
3) I nonni sganciano più ai nipotini che ai figli
2) I papà con il bimbo al parco acchiappano un casino
1) Smentite ogni voce: non siete né gay né impotenti, e ora ci sono le prove