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Piove, governo largo. Un anno di pensieri di pollittica

polliticaA tutti gli amici laicisti che contestano il fatto che il Papa viene eletto solo dai cardinali e non da tutta la comunità (come accadeva fino al 1059): ringraziateci.
Se votassero tutti avremmo Papa Silvio I.

Affermare che a Taranto si muore per le sigarette é come dire che a Hiroshima morirono per il frastuono

Il governo Letta ha annunciato trionfante che quest’anno i Re Magi dovranno consegnare solo incenso e mirra. Ci dovranno pensare dopo i sindaci a riscuotere l’oro

Hanno amici con la Jaguar, vogliono bruciare le librerie e minacciano la marcia su Roma. Magari mi sbaglio ma più che forconi mi sembrano fascioni..

Letta ha spiegato che c’è stato un errore nella traduzione: le sue sono in effetti due palle di pane, ricoperte da un sottile strato di cobalto

Non so se é peggiore la difesa della Cancellieri o quella del Milan

– VOTO PALESE! VOTO PALESE!
-Ma, cittadino, noi non votavamo Rodotà?
– Prima, cittadino, prima. Le cose cambiano. Adesso votiamo Palese.
– Ma almeno è uno bravo?
– Bravo, è bravo. L’ha detto il capo.
– Ah, be’, se l’ha detto il capo.
– Gli hanno persino intitolato un aeroporto. E non è neppure morto!
– Il capo la sa lunga. Voto Palese anch’io. Come hai detto che fa di nome?
– Bari Palese , cittadino. Voto Palese.
– Voto Palese.

La maggioranza si è ristretta. Il problema è che Letta è  un capo delicato

Dall’Assemblea del Partito Democratico:
– Facciamola semplice, dai. Facciamo testa o croce, e chi vince vince.
– Sono d’accordo. Ma con una moneta da un euro o da due? Per deciderlo dovremo votare.
– Va bene, per decidere faremo pari e dispari.
– Sono d’accordo. Ma chi fa pari e chi fa dispari? Per deciderlo dovremo votare.
– Va bene, per decidere faremo sasso, forbici e rete.
– Sono d’accordo. Ma sasso forbici e rete, o rete forbici  e sasso? Ci sono sei combinazioni. Per deciderlo dovremo votare.
(…) Ad Libitum

Alfano ha spiegato agli elettori perché il partito tornerà a chiamarsi Forza Italia anziché, come proposto da molti, Popolo della Libertà Vigilata

Domani all’isola del Giglio cominceranno le operazioni per recuperare lo scafo arenato del Pdl

Cloppete, cloppete, cloppette, swissh… ihhhhh….sbam! Ahia, cribbio!
(da “Il cavaliere decaduto”)

Letta premier, Renzi segretario. Peccato che non c’é più lo zio Giulio perché lo avrei visto bene presidente
del Pd.

Stavolta il governo Letta si è scelto uno scoglio troppo arduo da affrontare. Un nemico troppo potente che lo
sconfiggerà: nessun decreto notturno potrà eliminare il fax dalla PA. Nessuno.

Calciomercato: Berlusconi quattro anni in prestito al San Vittore

Sono sempre più persuaso che una rifondazione radicale della sinistra non possa prescindere dall’alligalli, il ballo di Vito e le più recenti direttive provenienti dai compagni latinoamericani.

La difesa di Alfano dopo il rapimento della oppositrice kazaka: non sapevo di essere ministro

Che poi la soluzione ci sarebbe; mandiamo Calderoli in Kazakistan e facciamola pari e patta…

Questo governo dovrebbe fare Buffon ministro, considerando tutta l’esperienza che ha nei rinvii

Fare bisBoccia: dire una grossa castroneria e poi, non contenti, replicare con una ancora più grossa.

Come dici, zio? Stavolta ha raccontato che con i cacciabombardieri vuole spegnere gli incendi? Allora, a
parte il fatto che è uno dei vostri e lo sai bene, lo abbiamo preso con noi solo perché la De Girolamo non
sopportava di tenerlo vicino anche in aula. E poi cosa posso farci io? L’ho sempre detto che è una Boccia
persa.

Bocciofila= lunga coda di gente che su twitter aspetta il proprio turno per prendere per i fondelli l’onorevole
Boccia.

Svelato il mistero della fuga di Snowden. Pare sia espatriato in Ecuador insieme agli elettori siciliani del
PDL.

Deciderà la rete, lo chiederemo alla rete, bisogna ascoltare la rete… Ma io non sono poi così convinto di
affidare la democrazia a jimmynerchione83@yahoo.it, pesciolina92@gmail.com e inkuloallakasta@libero.it…

Durante una manifestazione il sindaco di Terni è stato ferito da una manganellata. Per la magistratura la
colpa anche stavolta è dei medici.

“Ne resterà soltanto uno”, ha dichiarato Beppe Grillo riferendosi ai voti per il suo partito.

L’unica astensione che davvero mi preoccupa è quella dell’Anticiclone delle Azzorre.

L’austerity è quel principio economico per cui se una belva affamata ti insegue per sbranarti tu acceleri il
passo in scioltezza e senza correre per non sciupare le scarpe.

Pare Che il PDL sia intenzionato a trasformare l’appoggio al governo Letta in concorso esterno in associazione.

Referendum a Bologna: Guccini, Daverio, Gino Strada e Rodotà stanno da una parte. Sacconi, Lupi e Bernini
dall’altra. Indovinate dove sta il PD.

La morte di Andreotti, la condanna in appello di Berlusconi… Per il PD maggio è stato veramente un periodo terribile.

Alla prossima festa dell’Unità mi porto il panino da casa. Eh, quando decido di ribellarmi non ce n’è per nessuno.

Si prepara la scissione nel PD. Da una parte il Partito, dall’ altra la Democrazia.

Finalmente una scelta chiara del PD, che annuncia il suo voto coerente al resto del centrodestra.

Dalle mani dei renziani non può essere venuto il tradimento; anche volendo, non sono così numerosi.
Dalle mani dei bersaniani non può essere venuto il tradimento: Prodi l’hanno proposto loro.
Dalle mani degli ex-democristiani non può non può essere venuto il tradimento: la Bindi ma anche Letta
sono i primi a rimetterci da questa disfatta.
Dalle mani, dalle mani…
D’Alemiani.

PDL e Lega non parteciperanno alle votazioni per il Quirinale di venerdì pomeriggio. Ci sono dei valori da
difendere. Eccheccacchio, quando è weekend è weekend.

Dalla candidatura Marini mi aspettavo di più. Un solo voto per l’indimenticabile protagonista di Bambola è un po’ troppo poco.

Dice: cosa c’hai contro D’Alema? È intelligente. Intelligente sarà intelligente, dico. Ma è sfortunato. Si è sempre trovato di fronte avversari politici più
intelligenti di lui.

Un grande politico non dice quello che pensa l’uomo della strada. Un grande politico aiuta l’uomo della
strada a pensare meglio.

…non so più, uhuuu, il calore che dà, quella carezza della sera… Niente paura, è che per dare fastidio ai grullini faccio il new troll…non so più, uuuuh, se mi manca di più…

Si parla già di un governo di scopo. Chi meglio di me,  pare abbia dichiarato Berlusconi.

Autosatira punto 2. Secondo fonti certe, una volta in

Africa Laura Boldrini ha camminato sulle acque. Dopo un po’ comunque si è tolta le scarpe perché i tacchi le
impicciavano.

Autosatira punto 1: dopo il trionfale 3 virgola un cacchio alle elezioni, Vendola ha dichiarato che tornerà a fare il governatore della Puglia. D’altronde non è un caso se si siamo stati noi pugliesi a inventare la vittoria di Pirro.

Grande delusione in parlamento per i grillini. Dopo aver aperto la scatola si sono resi conto che adesso i tonni sono loro.

I grillini si sono accomodati in alto. Per forza. Si fossero messi in basso sarebbero stati formichini.

L’Italia è depressa e infatti ha i cognati di vomito

Si mormora di un possibile crollo in borsa di Mediaset. Gli analisti hanno calcolato quanti milioni costerà raggiungere la maggioranza alle camere

È impossibile con gli strumenti tecnici impedire gli abusi durante la pratica del voto (Sanremo). Io lo scriverei anche nella cabina elettorale.

Non so voi ma tutte le volte che vedo la Meloni in tivù mi aspetto che da un momento all’altro sibili “il mio
tesssoro..”

Il vero problema della politica italiana sono gli elettori impresentabili

Al Milan non lo dicono, ma nel contratto di Balotelli c’é  una clausola che dice che se Berlusconi non vince le elezioni lo danno in prestito alla Pro Patria

Veltroniade

Veltroni oggi ha indossato una cravatta blu.
Parisi, scandalizzato, chiede chiarimenti, perché intravvede in quel blu un avvicinamento neocentrista alle posizioni di Forza Italia.
La Bindi contesta il maschilismo laicista di Veltroni, che se vuole davvero proporsi come leader domani dovrà indossare una gonna di jeans e dopo domani una tenuta da suora ospedaliera con tanto di cornetta.
Schettini lamenta un inquietante progetto eversivo, perchè quella cravatta potrebbe nascondere qualcosa, un fermacravatta, per esempio, Letta piagniucola che lui di cravatte blu ne ha indossate tre contemporaneamente, ma i media non se lo sono filati comunque.
Adinolfi grida basta cravatte, sono un residuato fascista, e propone il suo fiocchetto celeste con l’immagine di Topolino.
A che servono le primarie nel partito democratico se gli unici concorrenti seri (Di Pietro, Colombo e Pannella) non possono partecipare e le pallide controfigure fanno a gara a far sembrare Walter il meno peggio?

Se non dite chi siamo, vinciamo!

Mi fa sorridere il dibattito in corso in questi giorni nella Caserma delle Libertà. Riconosco che il centrodestra stimola maggiormente la mia fantasia rispetto al centrosinistra che al contrario mi deprime. Ebbene, il dibattito di questi giorni è sulle cosidette liste dei governatori, che pare saranno consentite in alcune regioni, in altre no. Lo stesso identico candidato, con lo stesso identico programma, con la stessa identica cultura politica, vorrebbe insomma presentarsi agli elettori nascondendo – di questo si tratta – il nome dei partiti che lo sostengono. Scienziati della politica affermano infatti che con la lista dei governatori “si fanno più voti”. Ma in che stato siamo finiti, se i politici per prendere più voti, devono nascondere il loro partito? E soprattutto che razza di elettori siamo, se non votiamo Pinco Pallino se si candida con Forza Italia, ma lo votiamo se si candida con la lista Pinco Pallino? Una volta Casini affermò che gli exit-poll non erano credibili, perché gli italiani si vergognavano di dire che votavano DC. ALtri tempi…?

Bevendo coca-cola in un’anfora greca

Due notizie, una buona e una cattiva. Cominciamo con la cattiva: se passa una proposta di legge di Forza Italia, sarà possibile un condono per chi detiene illegalmente beni culturali. Tombaroli di tutto il mondo, armatevi di secchiello e paletta e devastate quel che resta del Bel Paese. Potete tenervi tutto, pagando un 5% del valore, purché affermiate di essere in buona fede.

Sembra che la proposta sia di Gabriella Carlucci: ridategli una trasmissione qualunque, un talkshow notturno, un reality, una televendita, ma non lasciatela in parlamento a far danni! Contraria la Lega: e per una volta devo dar loro ragione.

Passiamo alla notizia buona, un po’ di buon umore ci vuole. Il comune di Roma pare intenzionato a bandire la Coca Cola dai distributori automatici del municipio, per contestare il suo comportamento anti-sindacale nel terzo mondo. Sembra una cosa da nulla, ma non lo è se considerate che la Coca Cola è scesa in campo in prima persona per contestare il provvedimento (se diventasse una moda…!)

Ieri sera si è tenuto un dibattito al comune tra un sindacalista colombiano e il responsabile delle relazioni esterne in Italia. C’è stato qualche ritardo, dovuto al fatto che il sindacalista ha impiegato oltre mezz’ora per rispondere alla prima domanda che gli è stata posta.
Qual era?
Gli hanno chiesto di leggere un suo elenco di attività illecite della coca cola in Sud America…