Archivi categoria: Personal Edition

Piove governo ladro

Quand’ero piccolo la pioggia era una specie di festa, una giornata speciale diversa dalle altre. Si indossavano stivaletti di gomma pesantissimi e dai colori degni Carnevale di Rio che ci davano l’impressione di essere diventati dei piccoli Mazinga, con quel suono possente dei nostri passi, reso più divertente se ci era consentito sguazzare nelle pozzanghere. Accadeva nei casi più eclatanti addirittura di trovare qualche parente che ci attendeva fuori dalla scuola per accompagnarci in auto (io appartengo all’ultima generazione che è andata a scuola da sola e a piedi: i ragazzi di oggi vengono scortati a scuola in jeep anche se sta dietro l’isolato, tanto ci sono le magiche quattro frecce e via). Accadeva, e forse a Statte, il mio paese natio dove la pioggia è così rara da essere una specie di festa, accade ancora.
Qui a Bologna, no.

Piove da una settimana. Piove talmente tanto che il cielo è buio tutto il giorno; ogni tanto tira il respiro, esita, poi ricomincia fragorosamente a scrosciare acqua. So che durerà ancora molto, quando ci si mette può durare decine di giorni, mesi forse.
E allora l’unica soluzione per non cadere in depressione potrebbe essere quella di andare al lavoro indossando stivaletti di gomma pesantissimi e colorati come pappagali amazzonici, e magari camminare per gli uffici con i pugni chiusi e rigidi pronti a sganciare i missili perforanti o i raggi ionici.
Uhm.
Non so.

Buone ferie

Mentre tutti state preparando le valigie per le meritate vacanze estive, io sono già tornato a casa a riguardarmi con nostalgia le foto di questa estate 2004 (lo so che l’estate non è finita, ma per me l’estate è una condizione legata imprescindibilmente alle ferie: finite le ferie, è gia cupo inverno).
**

Ho visto finalmente il terzo capitolo del Signore degli Anelli (diviso in quattro tempi quattro all’arena di Statte, vabbé che bisogna vendere la focaccia ma alla fine ero messo peggio di Gollum) e non mi ha entusiasmato.

Ricorderò più volentieri la nuova cinematografia pugliese di Mio Cognato di Piva, del Miracolo di Winspeare, di Italian Sud Est dei Fluid Video Crew.

Se non li avete ancora visti (NON LI AVETE ANCORA VISTI??) approfittate delle ferie per recuperarli in dvd.

Incrociamo le dita

Altro giro altra corsa. Abbiamo fatto le prime tre presentazioni di “Bello dentro, fuori meno”: a Capua, Statte e Bologna. Nella pagina eventi trovate un resoconto  di questi tre incontri, che sono stati molto belli e per certi versi emozionanti, vista la buona partecipazione di persone che, per un esordiente, non è mai scontata: anche quando tre quarti del pubblico è fatto da amici, l’altro quarto te lo sei conquistato tu. A meno che non siano lì per caso, ma insomma, un po’ di ottimismo.
Non mi resta che auspicare che chi ha acquistato il romanzo lo apprezzi, ne parli con l’amico, che ne parlerà con la moglie, che lo regalerà alla sorella, che lo presterà alla cugina, che ne comprerà una copia per il fidanzato, che lo fotocopierà, interrompendo così il circolo virtuoso. Insomma, non c’è markting più efficace del passaparola, per cui incrocio le dita, e spero che il romanzo piaccia.