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La uno, la due o la tre?

Alcuni hanno notato come il presidente del consiglio si sia comunicato durante la messa per i funerali di Vianello.
Già di quest’uomo sentiamo parlare in pubblico e privato perennemente, lasciamo che i suoi rapporti con il Superiore restino affar suo.
Però, trattandosi del primo ministro e di una messa ripresa in televisione, ovviamente il fatto non è passato inosservato a tutti quei divorziati a cui è impedito di ricevere la comunione perché la chiesa non riconosce il divorzio e li considera, per banalizzare il concetto, delle persone che vivono apertamente nel peccato. A quel punto il Vaticano avrebbe potuto trovare tre risposte

  1. Risposta cinica ma onesta: siamo avvinghiati a questo governo che ci garantisce un po’ di soldini per le nostre scuole private extralusso, ci fa degli sconti ogni volta che può e per il quale facciamo spesso e volentieri campagna elettorale. Potevamo negare un favore così ad un amico?
  2. Risposta liberale: noi come chiesa diamo le indicazioni sulla strada che secondo noi porta alla salvezza, ma non abbiamo nessun potere di negare di avvicinarsi a Dio ad alcun uomo. Sarà poi lui, se si comunica nel peccato, a dover fare i conti con la sua coscienza e con il giudizio del creatore
  3. Risposta assurda, incredibile, imbarazzante, inadeguata e ridicola: dal momento che Berlusconi si è divorziato dalla seconda moglie, e che meno per meno fa più, per noi adesso è tornato ad essere felicemente sposato con la prima moglie in grazia di Dio. 

Indovinate quale delle tre risposte hanno dato (o meglio, ha dato Monsignor Fisichella in un’intervista al Messaggero). Un aiutino: secondo questa versione la chiesa accetta benevolmente i divorzi, a patto che siano sempre in numero pari. Se divorziate dieci volte va bene, nove no.

Come si scrive una fiction – seconda puntata

Eccoci al secondo appuntamento semi serio sulle tecniche di scrittura poliziesca per la tivù. Come si sceglie il protagonista? Intanto sarà un uomo, non di discute.
 Ci sono stati è vero casi di donne detective ma fanno poco audience, il pubblico televisivo italiano è quello che è il protagonista lo vuole maschio. Magari con qualche assistente donna più furba di lui, più intelligente di lui, più onesta di lui, ma sempre una spalla, che l’ispettore, il maresciallo, il commissario o chi per lui ha da essere maschio.
La paternità, e la familgia in generale, mal si addice al nostro eroe. Sciami di donne infatti devono cadere ai suoi piedi durante ogni puntata, e al pubblico perbenista piacciono i maschi ruspanti che hanno una donna per ogni puntata, a patto che non sia sposato. Per cui, il protagonista è un maschio, età tra i trenta e i quaranta, può avere una donna, che anzi servirà come file conduttore tra le puntate a riempire i vuoti e a metterci quel po’ di soap opera che tanto piace, ma non deve essere sposato.
Uno dei temi chiavi della fiction è che l’eroe è dedito al suo lavoro e non ha tempo per la famiglia; per una scappatella per ogni indagine, invece, sì. Non deve avere idee politiche troppo di parte ma essere imbevuto di buon senso facile facile tipo credere che i politici sono tutti corrotti, che i ricchi si drogano e non lavorano mai, che la povera gente è quella legata ai veri valori. Non importa se la realtà è un po’ più coplicata di così, se c’è una zona in cui un po’ di sano classismo è sopravvissuto, quello è proprio nella scrittura delle fiction.
E il vostro protagonista non farà eccezione: a meno che non stiate pensando ad un telefilm da trasmettere di notte su MTV.
Ma allora trovatevi un nome d’arte americano o giapponese altrimenti nemmeno leggono il vostro copione.

17 luglio

Vacanze troppo care, gli italiani tornano a casa prima. Spiegati gli ingorghi sulla tangenziale di Bologna: sono i milanesi diretti a Rimini che fanno inversione perché hanno finito i soldi prima di arrivare.


Si è svolta ieri la giornata europea dei fiumi balneabili. A Torino alcuni ragazzi hanno fatto il bagno nel Po. Tutti salvi.


Avvistati sciami di cavallette a Bologna in via Mazzini. Gli abitanti del centro sono tranquilli: pare che gli insetti non siano muniti del pass per l’accesso alla zona a traffico limitato.


Il Bologna ci prende gusto: dopo la probabile riconquista della serie A per l’esclusione del Messina, considerando le altre esclusioni possibili per gli illeciti sportivi, le partite truccate, i debiti e i conti in rosso di tanti club, adesso il club punta direttamente allo scudetto, o almeno alla Champions League. Si prospetta il derby in serie A con il Crespellano.


Sandra Bullock ha sposato un camionista al terzo matrimonio e con due figli. Lei gli ha promesso amore eterno, lui di togliere i calendari della Arcuri dal Tir.


Il livello del lago di Como è sceso di 29 centimetri: la Coldiretti annuncia una taglia su chi denuncerà il teppista che ha tolto il tappo.